La pazienza è la virtù di chi ha tempo da perdere.
Grandi papi sono quelli che hanno avuto una grande fede e quelli che non ne hanno avuta affatto.
Il problema non è vivere a lungo. È vivere bene.
Di radicale in Italia c'è solo il conformismo.
Il taccagno è un avaro che recita male la propria parte.
La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
Ci vorrà pazienza ed io pazienza ne posseggo a tonnellate, a vagoni, a case.
La pazienza è una parola importante nel vocabolario dell'equilibrio, ma è una delle parole del vocabolario dell'equilibrio.
Con la pazienza si rende più tollerabile ciò che non si riesce a correggere.
La pazienza ha i suoi limiti. Portala all'estremo, ed è codardia.
L'educazione, la gentilezza, la pazienza e la compassione sembrano spesso essere state parte solo di un nostro passato mitico.
Possedeva i tre elementi del successo: le gambe del cervo, il tempo degli sfaccendati e la pazienza dell'israelita.
Sviluppando più tolleranza e pazienza, sarà più facile che si sviluppi la vostra capacità d'essere compassionevoli e, quindi, altruisti.
Io e la pazienza giriamo la faccia dall'altra parte quando ci incrociamo.
La pazienza è la strada più difficile sulla quale rimanere, ma è il cammino più sicuro per la vittoria.
"Adda tene' pacienza pure int'a casa soia", doveva avere pazienza pure a casa sua. È bella la pacienza in napoletano perché mette un po' della parola pace dentro la pazienza.