La speranza degli infelici rinasce sempre.
La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere tesa all'uomo, se Satana osò proporla perfino a Cristo. Con Lui non ci riuscì, ma riesce con i suoi vicari.
L'ospitalità è un'opera di misericordia.
Se è gratis c'è l'inganno.
La forza della dittatura è nei muscoli, non nel cuore.
Per fare bene il socialista bisogna essere milionario.
Tutta l'infelicità dell'uomo deriva dalla sua incapacità di starsene nella sua stanza da solo.
Il mezzo più sicuro per non essere molto infelici è la rinuncia a pretendere di essere molto felici.
Dicono che la felicità si trova nelle piccole cose. Sapeste l'infelicità.
Non v'è infelicità umana la quale non possa crescere. Bensì trovasi un termine a quello medesimo che si chiama felicità.
Veramente infelice è chi non sa sopportare l'infelicità.
L'origine del sentimento profondo dell'infelicità, ossia lo sviluppo di quella che si chiama sensibilità, ordinariamente procede dalla mancanza o perdita delle grandi e vive illusioni.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
Presso che le operazioni tutte con le quali gli uomini s'ingegnano di acquistare la felicità, sono ad essi cagione di maggiore infelicità.