Il file-sharing? È grande. E nessuno può farci nulla.
E' il successo, non la celebrità, a dare dipendenza. Sono dipendente da un sacco di cose e, come spesso accade, il successo è una di queste.
Michael Bublé è un grande, mi piace. E' come me ma lui sa cantare.
Google non ha nemmeno dieci anni di vita, ed è già nel cuore della nostra civiltà.
Quanti di voi amano Internet più della propria vita?
Internet offre una ricchezza inestimabile di informazioni, conoscenza, contatti umani. E' così grande che ha gli stessi pregi e gli stessi difetti del mondo reale: pieno di cose meravigliose e anche di porcherie e cose inutili.
Google non è sinonimo di ricerca.
Quando parliamo di attività di comunicazione attraverso i social media dovremmo avere in mente non uno strumento tecnologico, né un canale di distribuzione, ma attività tese a generare uno scambio di valore tra persone.
L'informazione in Rete può essere vera o falsa, o entrambe le cose, ma in Rete è impossibile sostenere una menzogna per lungo tempo.
Iscriversi a un servizio di social networking è facile e usarne le funzioni principali intuitivo per la maggior parte degli utenti. Non tutti però dedicano l'attenzione necessaria alle impostazioni del servizio e alla ricadute che queste generano in fatto di privacy.
Una modica quantità di provocatori e molestatori è fisiologica. Facciamocene una ragione: l'uno per cento della popolazione è pazzo. Ha vissuto nel seminterrato per anni, e la mamma gli portava ogni giorno da mangiare. Due anni fa la mamma gli ha regalato la connessione a banda larga.
Internet è il postino dei nostri tempi che nessun cane azzannerà.
Come persona virtuale non deve preoccuparsi dell'allungamento della propria vita. Quando è stata creata aveva 25 anni e due anni dopo ha ancora 25 anni.