L'arma che causa i maggiori danni ad Internet è la tastiera.
Durante la mia permanenza al Congresso, ho preso l'iniziativa ed ho dato il via alla creazione di Internet.
Non mi piace vedere questo tipo di attività. Alla fine, se questa bolla scoppiasse, penso che la gente sarà lasciata con il cerino in mano e non voglio essere lì intorno a quando succederà.
Oggi è necessario un tipo di alfabetizzazione che ci permette di filtrare l'enorme flusso di informazioni a cui siamo sottoposti per selezionare le fonti valide e utili e, a nostra volta, di produrre e diffondere informazioni.
Ad una prima occhiata, c'è un sacco di sesso su Internet. Oppure non alla prima occhiata: nessuno può trovare qualcosa su Internet alla prima occhiata.
La maggior parte delle persone nei paesi sviluppati trascorre almeno qualche tempo interagendo con Internet, ed i governi stanno in segreto abusando di quella necessità per estendere i loro poteri al di là di ciò che è necessario e opportuno.
Giovani di vent'anni attraverso la rete fanno cambiamenti epocali.
Internet e il più grande veicolo di autodivulgazione di tutti i tempi.
L'apertura verso un diritto a Internet rafforza indirettamente, ma in modo evidente, il principio di neutralità della rete e la considerazione della conoscenza in rete come bene comune, al quale deve essere sempre possibile l'accesso.
C'è veramente tutto su Internet. Si tratta del rapporto tra quantità da una parte, e cultura e identità, dall'altra. Le informazioni sul mondo che poteva ricevere un contadino 700 anni fa, nell'arco della sua vita, sono meno di quelle che possiamo avere noi in un giorno.
Cerco di non leggere le notizie su Internet: è un mare d'odio.