Internet ti bombarda gli occhi con migliaia di luci colorate.
Faccio parte della cultura del consumismo.
Ogni grande idea è al confine con la stupidità.
Spegni i social ed accendi i sentimenti.
Sud e Nord devono poter accedere alle informazioni allo stesso modo, non a velocità diversa, non con zone nelle quali è impossibile collegarsi. Banda larga, diffusione del wi-fi gratuito sono ormai frontiere della competitività, come lo fu la costruzione dell'Autostrada del Sole.
Stupido internet: serve solo a risucchiare gli esseri umani via dalla realtà.
Google, è di fatto quel che di più simile all'invenzione della stampa ci sia stato dato di vivere.
Se Al Gore ha inventato Internet, io ho inventato il correttore ortogrammico.
Con la distribuzione e la vendita online, stiamo entrando nel mondo dell'abbondanza.
Il cittadino che si informa su Internet non segue più la televisione, né legge i giornali. Vive in una dimensione parallela. Lui è informato, gli altri sono disinformati dal Potere.
La nostra rappresentazione sociale è sempre più affidata a informazioni sparse in una molteplicità di banche dati, e ai «profili» che su questa base vengono costruiti, alle simulazioni che permettono.
Girano voci sugli Internets...
Se google fosse stato un ragazzo non mi avrebbe trovata neanche se mi fossi travestita da grattacielo!