234 frasi, citazioni, aforismi
I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbecilli.
Se un utente re-pinna un vostro prodotto è buona norma lasciare un commento e ringraziare.
Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia.
Io appartengo a una generazione che usa ancora la penna stilografica, ma devo riconoscere che Internet è un mondo affascinante.
Sta sempre collegato con qualcosa, manco alla Nasa! O Twister o Facesbuck per parlarci devo pigliare un megafono.
Adesso Beppe Grillo esalta la democrazia di internet con la stessa foga con cui dieci anni fa sul palco spaccava un computer con una mazza per opporsi alla nuova schiavitù moderna inventata da Gates. La gente applaudiva estasiata allora, così come applaude estasiata ora. Si applaude l'enfasi.
Internet è una pippa planetaria, un collettore delle frustrazioni di milioni di persone.
Internet: trasformare la società e modellare il futuro attraverso le chat.
Nessuno sa come il concetto di democrazia potrebbe mutare attraverso un'ideologia globale dei social network.
Internet è il mezzo che più si avvicina alla verità, ma non è la verità. È necessario sempre verificare le fonti. Un dato senza fonti è falso per definizione. Al più è un'opinione.
La distinzione fra online e offline ormai non ha più senso di esistere.
Le persone che si perdono in Internet non danno tantissime notizie di sé.
La trasmissione di documenti per mezzo di cavi telefonici è possibile in linea di principio, ma l'apparecchiatura richiesta è così costosa che non diventerà mai una tesi pratica.
Con la Rete la barriera tra cittadino e istituzioni può essere superata. Se esiste ancora, è per incapacità delle istituzioni, incuria dei governanti o precisa volontà politica.
Questo è il bello dell'anarchia di Internet. Chiunque ha diritto di manifestare la propria irrilevanza.
Spegni i social ed accendi i sentimenti.
Il file-sharing? È grande. E nessuno può farci nulla.
E allora twittami sto cazzo, io mio figlio lo chiamo come mi pare!
Giovani di vent'anni attraverso la rete fanno cambiamenti epocali.
Twitter è un servizio semplice usato da persone intelligenti. Facebook è un servizio intelligente usato da persone semplici.