La morte non è mai banale: è solennità, è mistero.
Ciascuno di noi vive nell'immaginazione altre vite, alimentate dai testi letterari e dai media. Per loro tramite tenta di porre rimedio alla limitatezza della propria esistenza.
L'uomo che non solo decide di morire, ma trova anche il modi di farlo, è grande.
Solo la morte rivela quale misera cosa siano i corpi degli uomini.
Quando si nasce poeti, l'amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.
Destini di morte maggiori ottengono sorti maggiori.
La morte non bisogna né temerla né desiderarla.
O morte io son quel cervo che divorano i cani La morte eiacula sangue.
La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro.
Morire per dormire. Nient'altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest'è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire. Dormire, forse sognare.
Spero di resistere alle mattutine serenate della morte.
La morte è un vile esperimento chimico che viene effettuato su tutti tranne che sugli alberi della sequoia.