Ognuno guarda i mali altrui con altro occhio che non guardi i suoi.
La virtù più salda evita i rischi.
Chi perdona facilmente invita all'offesa.
Chi non sente il suo male è tanto più malato.
Chi può tutto deve tutto temere.
Quando tutto va bene, qualcosa andrà male.
Correre qua e là non ti servirà a niente: tu vai in giro con le tue passioni, i tuoi mali ti seguono.
Se alcuno si truova che per natura sia inclinato a fare piú volentieri male che bene, dite sicuramente che non è uomo, ma bestia o mostro, poi che manca di quella inclinazione che è naturale a tutti gli uomini.
Si sa che talvolta satana viene come un uomo di pace.
I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.
Non viene dall'esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati.
Se varie cose che sarebbero potute andar male non l'hanno fatto, alla fine scoprirai che sarebbe stato meglio se l'avessero fatto.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
L'erbaccia è una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Temo che le persone per bene facciano una infinità di male a questo mondo. Indubbiamente il peggior danno che fanno è quello di conferire una così grande importanza al male.