I mali che fuggi sono in te.
Il tempo scopre la verità.
La sfrontatezza degli uomini è tale che, sebbene abbiano ricevuto molto, si sentono come offesi, perché avrebbero potuto ricevere di più.
Certo qualcosa di simile all'amicizia è nell'amore, che si potrebbe chiamare una folle amicizia.
Il saggio vivrà quanto deve, non quanto può. Osserverà dove gli toccherà vivere, con chi, in che modo e che cosa dovrà fare. Egli bada sempre alla qualità della vita, non alla lunghezza.
Non avere niente che ci infiammi e ci sproni, niente che metta alla prova la nostra fermezza d'animo con le sue minacce e i suoi assalti, ma giacere in una tranquillità imperturbata non è quiete: è apatia.
Non fate il male, e il male non esisterà.
Chi non punisce il male, comanda che si facci.
Chi si rallegra del male altrui, non troverà chi compianga il suo.
Ognuno guarda i mali altrui con altro occhio che non guardi i suoi.
Nessuno, vedendo il male, lo preferisce, ma ne rimane ingannato, parendogli un bene rispetto al male peggiore.
Quando straripiamo sul male più che non appoggiamo sul bene, quella parte di noi che è sospesa sulla colpa finisce col vincere e precipita.
I mali congiungono gli uomini.
Correre qua e là non ti servirà a niente: tu vai in giro con le tue passioni, i tuoi mali ti seguono.
Quando a un cristiano capita qualche cosa di male, tutti intorno a volersene profittare come cani!
Niente può essere un male quand'è secondo natura.