I nostri successi più felici sono contaminati dalla tristezza.
Chi perdona facilmente invita all'offesa.
Dopo aver mentito occorre buona memoria.
Devo la mia fama solo a me stesso.
A raccontare i propri mali, spesso vi si porta sollievo.
Un bugiardo è sempre prodigo di giuramenti.
Dobbiamo deciderci a lavorare con grandezza e mai dimenticare di farlo più e più volte. Ogni giorno di lavoro è un concerto, una cerimonia di premiazione del Nobel, o una vittoria Olimpica.
Ogni scoperta viene fatta più di una volta e mai tutta quanta insieme; e, a parte questo, il successo non va di pari passo con il merito. L'America non ha preso il nome da Colombo.
Non bisogna esprimere la propria opinione prima del dovuto, ma dopo aver esaminato molte volte il problema, e non è neppure infruttuoso porre semplicemente delle difficoltà: non bisogna dimenticare che è un uomo non soltanto chi ha successo, ma anche chi affronta una dimostrazione.
Il successo è lo studio dell'ovvio. Chiunque dovrebbe imparare a scuola Ovvio I e Ovvio II.
Tutti i giornali di successo sono incessantemente queruli e bellicosi. Non difendono mai qualcuno o qualcosa se possono; se vengono forzati a farlo, lo affrontano denunciando qualcuno o qualcos'altro.
Vincono quelli che credono di potere.
Il primo e più importante passo verso il successo è la sensazione che possiamo avere successo.
Mostra classe, sii orgoglioso, e mostra il carattere. Se fai così la vittoria avrà cura di se stessa.
Chi è abituato a persistere sembra avere un'assicurazione contro i fallimenti. Indipendentemente dalle volte che è stato sconfitto, alla fine riesce a scalare le vette del successo.
A me pare che sia in effetti più difficile inventare scuse di quanto non sia avere successo.