C'è chi non ha mai fatto male solo perché non ne ha avuta l'occasione.
Cattivo politico non è solo chi cambia troppo spesso idee è anche chi non le cambia mai.
In politica, il tradimento è una forma di aggiornamento.
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
Un governo d'onesti è come un bordello di vergini.
La diffidenza più che sfiducia preconcetta è prudenza lungimirante.
Si ha l'esperienza del male solo vietandoci di compierlo; o, se lo si è compiuto, pentendosene.
Vinci il male che puoi vincere: il male che non puoi vincere, sopporta.
Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il male non cresca fuor di misura.
L'occasione di far del male si trova cento volte al giorno, quella di far del bene una volta all'anno.
Chi non conosce il male non ne sospetta alcuno.
Una mela fradicia guasta tutte le altre.
È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Il concetto di rappresentare il male e poi distruggerlo è considerato importante, ma penso che ormai sia marcio. Questa idea che ogni volta che succede qualcosa di male, qualcuno in particolare può essere accusato e punito, nella vita così come nella politica non trova speranza.
Se gli uomini potessero operare impunemente, non esiterebbero a compiere il male. Né dopo si sentirebbero peggiori.
Gli uomini non fanno mai il male così completamente ed entusiasticamente come quando lo fanno per convinzione religiosa.