Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l'uomo si sente ancora più solo di prima.
Una malattia ne vale un'altra: i nomi fanno più paura della malattia. E le cure qualche volta sono peggio dei mali.
Ci sono rimedi peggiori della malattia.
I sani sono dei malati che si ignorano.
La malattia è un processo fisico che dà inizio a quell'uguaglianza che la morte perfeziona.
Mi piace la convalescenza: è la cosa per cui vale la pena ammalarsi.
La malattia è la più grande imperfezione dell'uomo.
Sempre più mi divenne evidente che per le persone colpite Dio destina i giorni di malattia a diventare giorni di raccoglimento interiore.
Quell'agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l'idea di essere malati.
Per le malattie estreme i trattamenti estremi sono i più efficaci.
A dire il vero, non è la morte, è la malattia quello che temo, l'immensa umiliazione legata al fatto di languire nei paraggi della morte.