Mi piace la convalescenza: è la cosa per cui vale la pena ammalarsi.
Tutte le grandi verità cominciano come bestemmie.
Non c'è amore più sincero di quello per il cibo.
Quando una donna di mondo dice di no, vuol dire forse; quando dice forse, vuol dire sì; e quando dice di sì, non è una donna di mondo.
L'uomo può scalare le cime più alte, ma non può dimorarvi a lungo.
Se riesci a dire una cosa di botto, inspiegabilmente hai stile; se non ci riesci, sei alla meglio un mercante di piacere; un letterato ornamentale, o un pasticciere musicale, o un pittore di ventagli con cupidi e prostitute. Handel aveva capacità.
Quell'agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l'idea di essere malati.
La malattia è la più grande imperfezione dell'uomo.
Se una infermità vi è nella mia mente essa non è abulia né impulsività, ma è l'eccesso di volontà.
La malattia è una convinzione ed io nacqui con quella convinzione.
Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l'uomo si sente ancora più solo di prima.
Trarre dalla malattia, specialmente quando non è veramente tale, la maggior dolcezza possibile. Essa ne contiene molta.
Per le malattie estreme i trattamenti estremi sono i più efficaci.
Le malattie sono le grandi manovre della morte.
È la malattia che rende piacevole e buona la salute.
Le malattie, specialmente le lunghe malattie, sono anni di apprendistato dell'arte della vita e della formazione dello spirito.