Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
Ogni scrittore glossa all'infinito il suo breve testo originale.
I libri seri non istruiscono, interrogano.
La prima cosa che lo scrittore inventa è il personaggio che scriverà le sue opere.
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
Non c'è niente di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue.
C'è meno disordine nella natura che nell'umanità.
Con l'ordine esteriore si cerca sempre di mascherare un disordine interiore.
Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante.
Così, fondamentalmente, non so di che cosa sto parlando. Ma forse lo so.
Il compito attuale dell'arte è di introdurre il caos nell'ordine.
Un'agenzia di pubblicità è per l'85 per cento confusione e per il 15 per cento commissione.
Questo che voi chiamate ordine è uno sfilacciato rattoppo della disgregazione.
È una caratteristica propria del nostro spirito immaginare disordine e oscurità là dove non sappiamo nulla di certo.
Procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza. L'ordine nessuna. Niente è più ordinato del vuoto.