Con l'ordine esteriore si cerca sempre di mascherare un disordine interiore.
La stima di sé è il contenuto più profondo della vita umana.
Non esiste via più disperata di quella che conduce alla perfezione.
Due persone non possono incontrarsi neanche un giorno prima di quando saranno mature per il loro incontro.
L'amore dispone di due palcoscenici su cui si recita il grande duetto, e sono entrambi infiniti: il letto e il mondo.
Esiste una cosa peggiore della morte e di qualsiasi sofferenza, la perdita della stima di sé. Quando si viene colpiti da una o più persone nella stima di sé, che costituisce la nostra dignità di uomini, la ferita è talmente profonda che neanche la morte può porre fine a questo tormento.
È il momento di fare casino... C-a-s-i-no? Mi dispiace lo faccio!
C'è un ordine che produce bellezza e vita, e un disordine da cui provengono deformità e morte.
Un'agenzia di pubblicità è per l'85 per cento confusione e per il 15 per cento commissione.
E' l'Ordine a essere una momentanea mancanza del Disordine, in un mondo in cui quest'ultimo cresce in maniera misurabile e inesorabile attraverso l'entropia.
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade: mi ostino a vivere perché "Anche da morto io continui a essere la causa di un disordine qualsiasi".
Se introduci un po' di anarchia... se stravolgi l'ordine prestabilito... tutto diventa improvvisamente caos. Io sono un agente del caos. E sai qual è il bello del caos? È equo!
Siede arbitro il Caos, e con le sue decisioni raddoppia ancora il contrasto per il quale regna; a lui presso governa supremo il Caso.
Calma e ordine possono essere altrettanto pericolosi per la democrazia quanto l'agitazione e il disordine.
Il Caos è la legge della natura e l'Ordine è il sogno dell'uomo.
Mi guardo allo specchio, arrabbiata e delusa. Al diavolo i miei capelli, che non vogliono saperne di stare a posto.