La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
La sua nuova stupidità è ciò che permette a ogni epoca di irridere le stupidità precedenti.
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
L'uomo preferisce discolparsi con la colpa altrui piuttosto che con la propria innocenza.
Il mistero è meno inquietante del fatuo tentativo di eliminarlo attraverso spiegazioni stupide.
Il dolore, in chi manca di pane, è più rassegnato.
La morte inizia quando qualcuno accetta di essere morto.
La rassegnazione della vigilia ha sempre preparato quella dell'indomani.
L'aspetto più grave dello spirito di tristezza è che esso porta al peccato contro la speranza.
Una buona dose di rassegnazione è di fondamentale importanza per affrontare il viaggio della vita.
Tutte le discipline si influenzano a vicenda. Erroneamente l'uomo dice: Questo è l'unico caso dove lascio perdere. Non è vero. Ogni abbandono influenza il resto. Non pensare in questo modo è ingenuo.
Quando tutto il resto fallisce, lascia perdere e vai in biblioteca.
Rassegnandosi, lo sfortunato consuma la sua sfortuna.
Io non sono fatalista. E se anche lo fossi, che cosa potrei farci?
Noi tutti siamo rassegnati alla morte: è alla vita che non siamo rassegnati.