La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
Chi sopprime le segrete connivenze tra i propri amori e i propri odi diventa un fanatico che incede tra schemi.
Vivere è l'unico valore della modernità. Perfino l'eroe moderno muore esclusivamente in nome della vita.
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
La fede incapace di ridere di se stessa deve dubitare della propria autenticità. Il sorriso è ciò che dissolve il simulacro.
Il domandarsi tace solo di fronte all'amore: "Perché amare?" è l'unica domanda impossibile. L'amore non è mistero, ma luogo in cui il mistero si dissolve.
La concisione è l'arte di dire molto con poco; la prolissità, di dire niente con troppo.