Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque.
La bicicletta somiglia, più che ad ogni altra macchina, all'aeroplano: essa riduce al minimo il contatto con la terra, e soltanto la sua umiltà le impedisce di volare.
La vita si allunga perdendo di significato: diventeremo immortali quando esserlo non interesserà più a nessuno.
Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.
Un buon aforisma è un frammento del mondo, non il frammento di una visione del mondo.
Ormai tutto è talmente fuori posto che più niente è fuori luogo.
Non c'è da dubitare del fatto che il paradiso offra soprattutto la compagnia di persone sgradite.
È difficile scrivere un paradiso quando tutte le indicazioni superficiali indicano che si dovrebbe scrivere un'apocalisse. Risulta ovvio trovare abitanti per l'inferno o per il purgatorio.
In paradiso la sola cosa che manca è la compagnia.
Il paradiso è sotto i nostri piedi e sopra le nostre teste.
Serve a qualcosa il paradiso? o la sua perfezione include l'inutilità?
Il lato fatale del paradiso è il fatto che lo si possa raggiungere solo col carro funebre.
Nella nostra cultura noi non riusciamo a pensare al paradiso, per il momento, se non come una variante particolarmente luminosa del nulla.
In paradiso un angelo non è niente di particolare.
Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia.