La verità è sempre concreta.
Finché esiste lo Stato non vi è libertà; quando si avrà libertà non vi sarà più Stato.
Non giocare mai con l'insurrezione. Ma quando la si inizia, mettersi bene in testa che bisogna andare sino in fondo.
La democrazia è uno stato che legittima la sottomissione della minoranza alla maggioranza, ed è paragonabile ad un'organizzazione istituita per l'uso sistematico della forza di una classe contro l'altra, di una parte della popolazione contro l'altra.
La fiducia è bene, il controllo è meglio.
Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero.
Voi conoscerete la verità, e la verità vi renderà folli.
Per conoscere bene una verità bisogna avera combattuta.
Il confine che corre tra la verità e la menzogna è spesso incerto, anche se il nostro compito è quello di cercare incessantemente di stabilirlo.
La parola verità non significa nulla da quando la menzogna è diventata inutile.
Possiamo abituarci a qualsiasi cosa; va bene, è un luogo comune, ma forse bisogna viverle, certe esperienze, per coglierne fino in fondo l'orribile verità.
Finché tu credi alla verità, tu non credi a te stesso e sei un servo, un uomo religioso. Tu solo sei la verità o, piuttosto, tu sei più della verità, la quale senza di te non è proprio niente.
Alla lunga una verità che ferisce è meglio di una bugia di comodo.
La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso.
La via del paradosso è la via della verità. Per mettere a prova la realtà occorre vederla camminare sulla corda tesa. Solo quando le verità si fanno acrobati possiamo giudicarne il valore.
Cos'è la verità? In materia di religione non è altro che l'opinione che è prevalsa. In materia di scienza è l'ultima sensazione. In materia d'arte è l'ultimo atteggiamento dello spirito.