Il comunismo è il potere sovietico più l'elettrificazione di tutto il paese.
Un passo avanti, due passi indietro... È ciò che accade alla vita dei singoli, ed accade anche nella storia delle nazioni e nello sviluppo dei partiti.
L'autorità avvelena chiunque l'assume su se stesso.
Il socialismo nacque direttamente dal capitalismo: esso è calcolo, sorveglianza, controllo. Il comunismo deve nascere dal socialismo: gli è superiore.
Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai, egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione.
La fiducia è bene, il controllo è meglio.
Il comunismo è morto di comunismo. Il moloch ha divorato se stesso.
Quando morirò, il mio unico desiderio sarà che la Cambogia rimanga Cambogia e stia con l'Ovest. È finita per il comunismo, e ci tengo a sottolinearlo.
Credo che l'istituzione mussoliniana di una terza via in alternativa al comunismo sia ancora attualissima.
C'era una cosa nel campo che ci disturbava non poco, togliendoci quella pace e quella serenità che ci erano tanto care. Era l'assillante propaganda politica affidata a comunisti italiani rifugiati in Russia.
Per noi in Russia, il comunismo è un cane morto, mentre, per molte persone in occidente è ancora un leone vivente.
Non è affatto chiaro come l'idea del paradiso-via-inferno abbia potuto sopravvivere a un solo istante di riflessione.
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
Dicono che ci siano solo due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
Noi comunisti veniamo da lontano ed arriveremo lontano.
Il comunismo è uno di quei miraggi che non si possono realizzare e non si realizzeranno mai, neppure se attuato con la violenza e mantenuto con la forza.