È proprio vero che la libertà è preziosa; così preziosa che dovrebbe essere razionata.
La democrazia è uno stato che legittima la sottomissione della minoranza alla maggioranza, ed è paragonabile ad un'organizzazione istituita per l'uso sistematico della forza di una classe contro l'altra, di una parte della popolazione contro l'altra.
Non è serio, in politica, contare sulle convinzioni, la devozione e le belle qualità dell'anima.
La matematica può esplorare la quarta dimensione e il mondo di ciò che è possibile, ma lo zar può essere rovesciato solo nella terza dimensione.
Finché ci sarà uno stato non ci sarà libertà. Quando ci sarà libertà non ci sarà uno stato.
Non urlate tanto sul cinismo! Il cinismo non sta nelle parole che descrivono la realtà ma nella realtà stessa.
Ho cercato la libertà, più che la potenza, e questa solo perché, in parte, assecondava la prima.
Per gli uomini, la libertà nella propria terra è l'apice delle proprie aspirazioni.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
La libertà non è un fine; è un mezzo.
La libertà è qualcosa che incute, veramente, terrore. E così pure la modernità. Questo è ciò che ha reso sconcertante e mostruosa, agli occhi del mondo, l'America.
La libertà consiste nell'essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze.
Se sei un uomo libero allora sei pronto per metterti in cammino.
Non vi è alcuna strada facile per la libertà.
La libertà non è un fine, è un mezzo per sviluppare le nostre forze.
La libertà è soltanto necessità compresa, e la sottomissione a questa dimensione più alta è identica alla vera libertà.