La gloria è una forma d'incomprensione, forse la peggiore.
L'amicizia tra due uomini è un lusso, tra due donne, è un miracolo.
La letteratura è l'arte che sa profetizzare quel tempo in cui sarà ammutolita.
I funzionari di polizia si divertono a parlare in gergo, come i bambini della quinta elementare.
Finchè dura il pentimento, dura la colpa.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.
Ricchezze, gloria, potenza non sono che fumo e vanità.
Rendere gloriosa la sconfitta è lo stesso che trionfare.
Gloria non di virtù figlia a che vale?
L'azione è tutto, la gloria niente.
La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci ogni volta che cadiamo.
La gloria assai spesso non è altro che un gran rumore che nasce non si sa come, e persiste non si sa perché.
La differenza fra gloria reale e fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
Seppi che era amore, e capii che era gloria.
Alla teologia della Gloria è inscindibilmente collegata la teologia della Croce.
Oltre a essere effimera, la gloria non è priva di conseguenze.