La gloria e la grandezza, chimere.
Il sacrificio di sé, affatto un atto di pazzia.
Chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri, che se medesimo.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
Non vi è cosa, che più all'uomo importi ed a cui sventuratamente meno egli pensi, quanto il conoscer sé stesso, il suo destino, lo scopo della sua esistenza e la miglior maniera di avverarlo.
Non vi sono altre verità, tranne quelle, che si veggono cogli occhi e si toccano con mano.
Nessuna cosa umana è tanto instabile e fluttuante quanto la gloria di un potere che non s'appoggia sulle proprie forze.
La differenza fra gloria reale e fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
Chi è affamato di gloria divora anche l'uomo che è in lui.
Se hai rigettato la gloria, fuggi da coloro che vanno a caccia di lode.
Un momento di dolore vale una vita di gloria.
La gente che sembra così gloriosa è tutta apparenza; sotto sotto sono come chiunque altro.
Quale rivale dovete combattere? Un marito! Non vi sentite umiliato di fronte a questa sola parola? Che vergogna se fallite! e quanta poca gloria nel successo!
Ci sono sconfitte più gloriose che vittorie.
La vera gloria consiste nel fare ciò che merita di essere scritto, nello scrivere ciò che merita di essere letto; e nel vivere in modo da rendere il mondo più felice per il fatto che ci stiamo vivendo.