Osù, figli della Patria, Il giorno della gloria è arrivato!— Claude Joseph Rouget de Lisle
Osù, figli della Patria, Il giorno della gloria è arrivato!
Il tempo non si ferma ad ammirare la gloria: se ne serve e passa oltre.
Le vane e transitorie scene di grandezza umana non sono degne di un pensiero serio.
Ricchezze, gloria, potenza non sono che fumo e vanità.
Custodire la propria gloria è difficil cosa.
Che una cosa tanto evidente come la vanità del mondo sia così poco conosciuta, che risulti strano e sorprendente affermare la stoltezza di chi ricerca la gloria, questo è ammirevole.
Chi ama la gloria considera quale proprio bene l'attività altrui; chi ama il piacere, le proprie passioni; chi ha senno, le proprie azioni.
Tosto diventa infamia la gloria dei superbi.
Il sogno dell'eroe è quello di essere grande in tutte le cose e piccolo nei confronti di suo padre.
Tra la gloria e la celebrità passa la stessa differenza che tra una dea e una pettegola.
Quando vanno al patibolo col sorriso, quello è il momento di mandare in pezzi la falce della morte.