Infelice colui che legge la sua gloria nello sguardo volubile del pubblico.
Poiché l'uomo è ragionevole deve bere; stato divino dell'esistenza è l'ebbrezza, nella gloria, nell'uva, nell'amore e nell'oro affonda la speranza di uomini e nazioni.
Quale rivale dovete combattere? Un marito! Non vi sentite umiliato di fronte a questa sola parola? Che vergogna se fallite! e quanta poca gloria nel successo!
Dall'alma origin solo han le lodevol'opre. Mal giova illustre sangue ad animo che langue. [...] Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
Le forze della natura agiscono secondo una segreta armonia che è compito dell'uomo scoprire per il bene dell'uomo stesso e la gloria del Creatore.
La gloria è come le lucciole, che da lontano brillano ma viste da vicino non hanno né testa né luce.
Oltre a essere effimera, la gloria non è priva di conseguenze.
Noi tutti siamo motivati da un acuto desiderio di apprezzamento, e migliore è un uomo, più è ispirato alla gloria.
La differenza fra gloria reale e fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
Una forma invidiabile di gloria, forse tra le più belle: legare il proprio nome al crollo di una religione.
La gloria è simile a un cerchio d'acqua che non smette mai di allargarsi, fino a che si disperde in un nulla.