Spesso il piacere è un ospite passeggero; ma il dolore Ci avvinghia crudelmente.
Nulla diviene mai reale fino a quando non viene sperimentato. Anche un proverbio non è per te un proverbio fino a quando la tua vita non lo ha illustrato.
La vita di un uomo che abbia in sé qualche valore è una continua allegoria. Soltanto pochi occhi possono capire il mistero della sua vita.
Compassione vi chiedo - e pietà - e amore!Sì, amore - misericordioso intatto amore,costante, mai sbagliato, innocente amore,che anche nudo, possa mostrare la sua purezza!Oh, che mi permetta di avere tutto di voi,- e tutta, - tutta sarete mia!
L'unico modo per rafforzare l'intelletto è quello di non decidere niente riguardo a nulla, di lasciare che la mente sia una strada percorribile da tutti i pensieri.
Al mondo non c'è nulla di stabile, il tumulto è la vostra sola musica.
Un'ora breve di dolore c'impressiona lungamente; un giorno sereno passa e non lascia traccia.
Solo il dolore fa crescere, ma il dolore va preso di petto, chi svicola o si compiange, è destinato a perdere.
Il dolore per la Chiesa finisce con il diventare uno strumento di potere e quindi con l'aumentare l'audience.
Cosa resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminiscenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo a un risolino di stupore, stupore di essercela presa per così poco.
La felicità è benefica al corpo, ma è il dolore quello che sviluppa le facoltà dello spirito.
Non dura ininterrottamente il dolore della carne; il suo culmine dura anzi un tempo brevissimo; e ciò che di esso appena oltrepassa il piacere non si protrae molti giorni nella nostra carne. Le lunghe malattie poi arrecano alla carne più piacere che dolore.
Dovunque c'è il dolore qui santa è la terra.
Il dolore ha certi limiti che non conviene oltrepassare.
Pochi e grandi dolori fanno l'uomo grande, piccoli e frequenti l'impiccioliscono; un fiotto lava la pietra, una serie di gocce la trapassa. Allora si ha incominciato realmente a soffrire, quando si ha imparato a tacere il proprio dolore.
L'uomo padrone di sè pone fine a un dolore con la stessa faciltà con la quale improvvisa una gioia.