Ogni dolore che non distacca è dolore perduto.
La verità è una, la giustizia è una. Gli errori e le ingiustizie variano all'infinito.
Uccidere è sempre uccidersi.
La soddisfazione di sé dopo una buona azione è una degradazione di energia superiore.
La bellezza promette sempre e non dona mai alcunché.
L'unicità di Dio, in cui sparisce ogni pluralità, e l'abbandono in cui crede di trovarsi Cristo pur non cessando di amare perfettamente il Padre, sono due forme divine dello stesso Amore, che è Dio stesso.
Il dolore infierisce proprio là dove si accorge che non è sopportato con fermezza. Poichè il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
Il più piccolo dolore nel nostro mignolo ci preoccupa e c'infastidisce di più della distruzione di milioni di nostri simili.
Nella sua testa ora, c'erano solo rabbia e questo sciocco vuoto da dove premeva il dolore.
Coltiviamo per tutti un rancore che ha l'odore del sangue rappreso ciò che allora chiamammo dolore è soltanto un discorso sospeso.
Pochi e grandi dolori fanno l'uomo grande, piccoli e frequenti l'impiccioliscono; un fiotto lava la pietra, una serie di gocce la trapassa. Allora si ha incominciato realmente a soffrire, quando si ha imparato a tacere il proprio dolore.
E per tutti il dolore degli altri è dolore a metà.
Incominciai a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
Buttarsi intorno il dolore come un mantello.
Ama il dolore perché è mezzo di espiazione.
Quando due dolori si verificano insieme, ma non nello stesso posto, il più violento oscura l'altro.