Non credo che nessuno di noi possa parlare del dolore finché non ne è fuori.
Le avversità possono essere superate solo immaginando come sarebbe il mondo se i nostri sogni finalmente si avverassero.
Anche un sasso viene consumato da una pioggia troppo forte.
Le avversità assomigliano a un forte vento, che non soltanto ci tiene lontani dai luoghi in cui altrimenti saremmo potuti andare, ma ci strappa anche di dosso tutto il superfluo cosicché in séguito ci vediamo come realmente siamo, e non come ci piacerebbe essere.
Una mente preoccupata dal dubbio non può concentrarsi sul cammino verso la vittoria.
Due uomini sono pari, veramente pari, solo quando entrambi hanno una eguale fiducia in se stessi.
Il dolore? In qualunque forma ci tocchi incontrarlo - non fa veramente parte dell'esistenza umana.
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor.
Parole, frasi, idee, non importa quanto sottili o ingegnose, i voli più folli della poesia, i sogni più profondi, le visioni più allucinanti, non sono altro che rozzi geroglifici cesellati nella sofferenza e nel dolore per commemorare un evento non comunicabile.
Anche il dolore è una medicina.
Niente più del dolore fa crescere e insegna a gustare ogni attimo di quel dono grandioso che è la vita.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potete contenere.
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza.
Tutto è più doloroso se ci si pensa.
Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.