173 frasi, citazioni, aforismi
Se l'ordine è il piacere della ragione, il disordine è la delizia dell'immaginazione.
L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.
Un piacere senza rischi piace meno.
La sigaretta è il prototipo perfetto di un piacere perfetto. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?
Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire. In mezzo agli stessi piaceri nascono le cause del dolore.
L'arte di piacere consiste nell'essere soddisfatti.
Il piacere è l'inizio e la fine del vivere felicemente.
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
Il ricordo del piacere non è più piacere. Il ricordo del dolore è ancora dolore.
Molte persone hanno un'idea sbagliata di ciò che porta alla vera felicità. Essa non si raggiunge attraverso il piacere personale, ma attraverso la fedeltà ad un proposito degno.
I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
L'uomo è spinto dal piacere; la donna dal significato del piacere.
Nessun piacere è per se stesso un male, però i mezzi per procurarsi certi piaceri portano con sé tormenti che sono molto più numerosi che i piaceri stessi.
Il piacere è l'unica cosa degna di essere vissuta: niente fa invecchiare quanto la felicità.
Non c'è caccia come la caccia all'uomo e quelli che hanno cacciato a lungo uomini armati provando piacere a farlo non hanno più interesse per nient'altro.
Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.
Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
Il bisogno dell'uomo di ricavare piacere dai suoi processi mentali ricrea sempre nuovi motti che poggiano sui nuovi interessi del giorno.
L'uomo avido di potere incontra la sua rovina nel potere, l'uomo bramoso di denaro nel denaro, il sottomesso nella servitù, il gaudente nel piacere. E così il lupo della steppa si rovinò con l'indipendenza.