Dov'è il dolore, là il suolo è sacro.— Oscar Wilde
Dov'è il dolore, là il suolo è sacro.
Ogni più piccola azione quotidiana forma o deforma il carattere e, per conseguenza, ciò che si è compiuto nel segreto della propria intimità si sarà poi costretti a proclamarlo al mondo intero.
Non vi è al mondo nulla di più malsano del pensiero, la gente ne muore come di una qualsiasi altra malattia.
Sogna come se dovessi vivere per sempre; vivi come se dovessi morire oggi.
Una donna non dovrebbe avere ricordi. I ricordi in una donna sono l'inizio della sua decadenza. Si può sempre capire dal cappello di una donna se vive o no di ricordi.
Ricorda che esiste un'enorme differenza tra chi appare stolto agli occhi degli dei e chi lo appare agli occhi del mondo.
Certe persone - e io sono di quelle - odiano il lieto fine. Ci sentiamo frodati. Il dolore è la norma.
Non c'è dolore in terra che il Cielo non possa guarire.
Un'ora breve di dolore c'impressiona lungamente; un giorno sereno passa e non lascia traccia.
La paura è il dolore provocato dalla rappresentazione di un male imminente.
Non c'è dolore più grande della perdita della terra natia.
Ogni dolore è facile a disprezzare; quello che comporta sofferenza intensa dura poco tempo, e quello che perdura molto tempo nella carne comporta sofferenza temperata.
Immaginare il bene ci rende soltanto più sensibili al male. Il dente crudele del dolore non fa mai soffrire tanto come quando rode la ferita e non la taglia di netto.
Dietro la gioia e il sorriso ci può essere un temperamento ruvido, aspro e scaltro. Ma dietro il dolore non c'è che il dolore. L'angoscia, contrariamente al piacere, non si maschera mai.
Rimanendo equanime nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta, affronta la battaglia della vita. Così non commetterai peccato.
Il dolore non vale da obiezione alla vita.