La pubblicità è la menzogna legalizzata.
Se non poniamo fine alla guerra, la guerra porrà fine a noi.
Non è bene, per un medico, ammettere che non si sente bene.
Un animale può essere feroce e anche astuto, ma per mentire bene non c'è che l'uomo.
Pubblicità. L'arte d'insegnare alla gente a desiderare determinate cose.
Ogni progresso è dovuto agli scontenti. Le persone contente non desiderano alcun cambiamento.
La pubblicità fa più danni della pornografia perché unisce l'inutile al dilettevole.
La moderna Cappuccetto Rosso, allevata a suon di pubblicità, non ha nulla in contrario a lasciarsi mangiare dal lupo.
La pubblicità è un prezioso fattore commerciale: è il modo più economico per vendere merci, soprattutto se non valgono niente.
Molte cose piccole sono diventate grandi con un appropriato uso della pubblicità.
La pubblicità ci fa desiderare quello che non abbiamo e disprezzare quello che già abbiamo. Crea incessantemente l'insoddisfazione e la tensione del desiderio frustrato.
Tutti gli scandali aiutano la pubblicità perché non c'è migliore pubblicità della cattiva pubblicità.
Esiste una vita al di fuori dei cartelloni pubblicitari.
La pubblicità è il commercio dell'anima.