La pubblicità è il commercio dell'anima.
L'innocente è sempre colpevole di avere, con il suo maldestro comportamento, indotto la giustizia in errore.
Padre di famiglia: Diviso tra il piacere della casa e la casa del piacere.
Il critico è uno che sul libro fa il tassello, come se fosse un'anguria: se è rosso dice che è bello senza assaggiarlo.
Non fate troppi esami di coscienza. Sono nocivi. I detersivi corrodono le tubature. Meglio i tranquillanti. I tranquillanti, però sono sconsigliati ai fedeli perché sostituiscono la preghiera e danno la serenità dello spirito senza la Grazia Divina.
Quando il benessere bussa alle porte, poveri e onesti tenetevi forti.
Ci sono enormi bilanci pubblicitari solo quando non c'è nessuna differenza tra i prodotti. Se i prodotti fossero davvero diversi, la gente comprerebbe quello migliore.
Esiste una vita al di fuori dei cartelloni pubblicitari.
La pubblicità è un prezioso fattore commerciale: è il modo più economico per vendere merci, soprattutto se non valgono niente.
La pubblicità ci fa desiderare quello che non abbiamo e disprezzare quello che già abbiamo. Crea incessantemente l'insoddisfazione e la tensione del desiderio frustrato.
A forza di chiamare questa cosa la mia vita finirò per crederci. È il principio della pubblicità.
La pubblicità è la menzogna legalizzata.
La pubblicità è il rumore di un bastone in un secchio di rifiuti.
Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo.
Pubblicità. L'arte d'insegnare alla gente a desiderare determinate cose.
Molte cose piccole sono diventate grandi con un appropriato uso della pubblicità.