La nostra vera nazionalità è l'umanità.
Suppongo che il suicida mentre appoggia alla tempia la canna della pistola provi per ciò che succederà l'attimo seguente quello che in quel momento provai io: un sentimento di curiosità.
Il futuro è una gara, una gara tra l'istruzione e la catastrofe.
Pubblicità. L'arte d'insegnare alla gente a desiderare determinate cose.
Questo è sempre stato il destino dell'energia nei tempi di pace: avvicinarsi all'arte e all'erotismo per poi languire e spegnersi.
La storia del genere umano diventa sempre più una gara fra l'istruzione e la catastrofe.
Gli esseri umani sono accumuli di energia, masse di acetone in forma di carne, ed è più facile concentrare questa energia per distruggere, dato che creare è così difficile visto che richiede cervello e immaginazione.
Gli uomini hanno una concezione sbagliata del posto che occupano nella natura, e questo errore è ineliminabile.
La storia umana di ogni epoca è rossa di sangue, avvelenata di odio e macchiata di crudeltà, ma è solo dai tempi della Bibbia che queste caratteristiche non hanno avuto limiti.
La modernità ha fallito. Bisogna costruire un nuovo umanesimo, altrimenti il pianeta non si salva.
Se volessimo capire in cosa consiste davvero la razza umana, dovremmo solo osservarla in tempo di elezioni.
Il genere umano e, dal solo individuo in fuori, qualunque minima porzione di esso, si divide in due parti: gli uni usano prepotenza, gli altri la soffrono.
L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.
Si dice sempre che è da un verme che nasce la farfalla; nell'essere umano, è la farfalla che diventa un verme.
L'umanità è divisa in ricchi e poveri, in proprietari e sfruttati, ed astrarre noi stessi da questa divisione fondamentale; e dall'antagonismo tra poveri e ricchi significa astrarsi da fatti fondamentali.
L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.