Dio è morto creandoci, noi siamo un'opera postuma.
Talvolta amare è solo vanità di amare. Nessuno si rassegna all'idea che agli altri succeda e a lui no.
La parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello.
Certi poeti moderni fanno pensare a ragni ubriacati con LSD.
La vecchiaia comincia il giorno in cui, invece di scrivere a una donna, le telefoniamo.
Irresponsabile della mia nascita, ho un alibi di ferro: non c'ero.
Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.
Creare non è uno dei soliti giochetti un tantino frivoli. Il creatore s'è impegnato in un'avventura terrificante che consiste nell'assumersi egli stesso sino in fondo i pericoli corsi dalle sue creature.
Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
La gaffe della creazione. A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario.
Il creatore non voleva guardare sé stesso, e allora creò il mondo.
Nessuno è infallibile. La creazione dell'uomo ne è la prova.
È la creazione che crea il creatore, non viceversa.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.
L'esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.