Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
In difesa del diavolo, va detto che abbiamo sentito una sola campana. Dio ha scritto tutti i libri.
Il pubblico compra le sue opinioni come compra la carne e il latte, in base al principio che far questo è più economico che tenere una mucca. È certo vero; ma sono maggiori le probabilità che il latte sia annacquato.
I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.
La vita è la distribuzione di un errore o di errori.
La vita è l'arte di dedurre sufficienti conclusioni da un numero insufficiente di premesse.
Creare non è uno dei soliti giochetti un tantino frivoli. Il creatore s'è impegnato in un'avventura terrificante che consiste nell'assumersi egli stesso sino in fondo i pericoli corsi dalle sue creature.
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
L'esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.
La creazione, anche se produce l'errore, si dà sempre per amore di qualcuno che non siamo noi.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.
Nessuno è infallibile. La creazione dell'uomo ne è la prova.
La gaffe della creazione. A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario.
Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.
Un Dio che occulta la sua creazione. E vide che non era buona.