Gli intellettuali sono divisi su tutto, ma uniti dalla cretineria.
Il trionfo del nichilismo: si muore per niente, in incidenti.
Il buonismo è il lato viscido della cattiveria.
Ci sono silenzi ottusi e silenzi acuti.
La sinistra è una professione, la più promettente.
Perché le grandi domande sono sempre migliori delle risposte?
Il mondo intellettuale si divide in due classi: da una parte i dilettanti, dall'altra i pedanti.
L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
Gli intellettuali sono come la mafia: si uccidono tra di loro.
L'intellettuale è come il bambino della favola, che rivela all'imperatore la sua nudità.
L'intellettuale è uno la cui mente si osserva.
Gli intellettuali non risolvono le crisi, ma le creano.
La via più sicura per la perdizione intellettuale: abbandonare i problemi reali per i problemi verbali.
Gli intellettuali. Questo risibile quinto stato.
Gli intellettuali sono destinati a sparire con l'avvento dell'Intelligenza Artificiale com'è avvenuto per gli eroi del cinema muto con l'invenzione del sonoro. Siamo tutti dei Buster Keaton.
Il compito degli intellettuali è quello di ricercare la verità in mezzo all'errore.