L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.— Leo Longanesi
L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
I buoni sentimenti promuovono sempre ottimi affari.
Per indisposizione del dittatore la democrazia si replica.
I filosofi è cosa strana, non capiscono nulla di arte, mentre gli artisti capiscono assai di filosofia: segno è che l'arte è anche filosofia, ma la filosofia non è arte.
Quando era fascista abusava di verbi al tempo futuro; ora, democratico, si serve del condizionale.
Il napoletano non chiede l'elemosina, ve la suggerisce.
Le qualità di un giocatore sono come la coperta di un letto. I genitori danno la qualità del tessuto e l'elasticità della fibra. Il nostro lavoro deve essere mirato ad allargare la coperta senza rovinare le fibre.
Sorridi e sopprimi ogni tua gelosia nel letto di Lucia, falsifichi assegni cambiando grafia nel letto di Lucia, dipingi scommetti e ti scordi la via nel letto di Lucia, guarisce d'incanto la tua malattia nel letto di Lucia.
Due cose mantengono vive le creature: il letto e il giuoco; peroché l'uno è refrigerio de le fatiche e l'altro ricreazione de i fastidi.
Il letto è il campo dello spirito liberato dal peso. Bisogna essere distesi per vedere il cielo.
In guerra mi ubriacavo di noia. Non puoi credere come ci possa ubriacare di noia; finisce che poi te ne stai a letto e tutto ti gira davanti agli occhi. Prova a bere tre secchie d'acqua tiepida, ti ubriacherai d'acqua... come di noia.
No, è ridicolo. Solo i codardi si nascondono sotto il letto, e io non sono un codardo... sono l'uomo di casa.
Non ho mai avuto giocattoli. La sera andavo a letto con il fucile a turaccioli, una bambola di mia sorella e un quotidiano.
In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
Non andate mai a letto con gente più strana di voi.
Non avevamo mai tempo di andare a dormire: ci svegliavamo arrotolati nelle coperte di un letto che chiamavamo casa. We never had time to go to sleep, we'd wake up tangled in the sheets, on a bed, that we called home.