L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
L'unione fa la viltà.
Quanti milioni di alberi si sarebbero potuti salvare se, invece di scrivere un brutto romanzo, molti scrittori si fossero accontentati di un solo aforisma.
Le dittature sono due: quella della libertà e quella dell'autorità.
Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.
Non capisce, ma non capisce con grande autorità e competenza.
Non ho mai voglia di conversare con un uomo che ha scritto più di quanto abbia letto.
Ho potuto constatare molto chiaramente che sono spesso di una certa opinione quando vado a letto e di un'altra quando mi alzo.
Il letto è il posto più pericoloso del mondo: vi muore l'80% della gente.
La religione è finita. Non c'è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
Dante ammonisce che «seggendo in piuma in fama non si vien né sotto coltre».
È segretamente, gravemente, che si sono spogliate le nostre contadine feconde che hanno partorito la nostra razza; in fondo alle vaste stanze oscure, accanto ai grandi letti sopraelevati come troni, dietro la tenda di cretonne blu, che, da secoli, chiude l'alcova contadina.
A letto senza letto a cena senza cena i colori m'han rubato mo mi sento scolorato la mia vita in bianco e nero non è un film, è tutto vero Sono un grigio arlecchino un grigio arlecchino mi si storce il bacino oddio mio che casino.
La fama è una signora molto grassa che non dorme con te, ma quando ti svegli è sempre lì a guardarti ai piedi del letto.
Ogni uomo che ho conosciuto è andato a letto con Gilda... e si è svegliato con me.
Ordinai un altro giro di drink. Alzò il bicchiere e mi fissò mentre beveva un sorso. Aveva gli occhi blu e quel blu mi entrò nel profondo e lì restò. Ero ipnotizzato. Uscii da me stesso e mi tuffai in quel blu.