Gli intellettuali non risolvono le crisi, ma le creano.
Quando la protesta, interpretando così a fondo i sospetti dell'uomo medio, si esercita contro tutto, siamo nel pieno di quella tecnica demagogica che si chiama qualunquismo.
Il mondo è monotono, gli uomini non imparano nulla e ricascano a ogni generazione negli stessi errori ed orrori, gli avvenimenti non si ripetono, ma si somigliano: finiscono le novità, le sorprese, le rivelazioni.
La mentalità magica vede solo un processo, il cortocircuito sempre trionfante tra la causa presunta e l'effetto sperato.
Nella grande sapienza c'è grande dolore, chi aumenta il proprio sapere, aumenta il proprio dolore.
Cos'è la filosofia? Scusate il mio conservatorismo banale, ma non trovo ancora di meglio che la definizione che ne dà Aristotele nella Metafisica: è la risposta a un atto di meraviglia.
La poesia guarisce le ferite inferte dall'intelletto. Consta di componenti opposte, di verità elevatrice e di illusione piacevole.
Ciò che è portato alla luce dall'intelletto, non può accondiscendere alla falsità.
La bellezza è l'ultima parola che l'intelletto pensante può osare di pronunciare, perché essa non fa altro che incoronare quale aureola di splendore inafferrabile, il duplice astro del vero e del bene ed il loro indissolubile rapporto.
C'è una strada che va dagli occhi al cuore senza passare per l'intelletto.
I primi concetti dell'intelletto preesistono in noi come semi di scienza, questi sono conosciuti immediatamente dalla luce dell'intelletto agente dall'astrazione delle specie sensibili... in questi principi universali sono compresi, come germi di ragione, tutte le successive cognizioni.
I migliori e più evidenti successi dell'intelletto umano si sono avuti quasi solo quando esso sta alla lontana da Dio. Ma il pensiero che lo tentava disse: "E se questa libertà da Dio non fosse altro che la via moderna verso Dio?"
Si ha una fantasticheria quando le idee vagano per la mente senza riflessione alcuna o senza considerazione dell'intelletto.
Devo avere un'enorme massa di intelletto. A volte ci vuole perfino una settimana per metterlo in moto.
La sola cosa di me che forse un giorno si spezzerà, e di questo ho talvolta paura, è il mio intelletto.
Ah, voi Gentili! Non romanzate troppo sull'ebraismo! Avete preso questo ebreo che andava oltre i confini con l'intelletto, ne avete fatto un simbolo! Ma noi abbiamo pagato un prezzo altissimo a questo. E allora dateci la soddisfazione di vivere dentro questi confini territoriali!