Le disgrazie e le gioie sono sempre dietro l'angolo.
Se ci si ama si impara ad amare.
Lei per me è sempre stata una casa con il tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro.
Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Ho letto da qualche parte che il vero motivo per cui si sono estinti i dinosauri è perché nessuno li accarezzava. Bisogna sperare che l'uomo non faccia lo stesso stupido errore con le donne.
Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi.
Nelle disgrazie gli uomini invecchiano presto.
Niente è così stupido ed infelice quanto attendersi una disgrazia. Che follia, anticiparsi il male prima che questo capiti!
Perdere un genitore può essere considerata una disgrazia. Perderli tutti e due è segno di trascuratezza.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
Quando una disgrazia è accaduta e non si può più mutare, non ci si dovrebbe permettere neanche il pensiero che le cose potevano andare diversamente o addirittura essere evitate: esso infatti aumenta il dolore fino a renderlo intollerabile.
La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
Il più disgraziato degli uomini è colui che non sa sopportar la disgrazia.