La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
Buonanotte, buonanotte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buonanotte finché non sarà mattino.
Sorgi, nera vendetta, dal tuo covo,e tu, amore, cedi la tua coronae il trono che avevi nel mio cuoreall'odio tiranno! Gonfiati, petto,pel carico di mille lingue di serpenti.
Il mio slancio è infinito come il mare, e non meno profondo è il mio amore; più te ne dono più ne posseggo, perché entrambi sono infiniti.
L'amore vola verso l'oggetto amato con la stessa impazienza con cui lo scolaro lascia la scuola, se ne allontana con tristezza come lo scolaro costretto a riprendere i suoi libri.
La guerra uccide più cornuti di quanto la pace non generi uomini.
Quando una disgrazia è accaduta e non si può più mutare, non ci si dovrebbe permettere neanche il pensiero che le cose potevano andare diversamente o addirittura essere evitate: esso infatti aumenta il dolore fino a renderlo intollerabile.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.
Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
La peggior disgrazia può darci modo di esercitare la nostra migliore virtù. In ciò può essere ancora una fortuna.
Niente è così stupido ed infelice quanto attendersi una disgrazia. Che follia, anticiparsi il male prima che questo capiti!
Il più disgraziato degli uomini è colui che non sa sopportar la disgrazia.
È incredibile con quanta prontezza e buona grazia ci rassegniamo alle disgrazie altrui.
In tutta la mia vita non ho mai conosciuto un uomo che non fosse capace di sopportare le disgrazie di un altro da perfetto cristiano.