Nelle disgrazie gli uomini invecchiano presto.
Non si debbono rifiutare i nobili doni degli dèi quali essi soli distribuiscono, e quali nessuno può acquistare con la sua volontà.
È leggero il compito quando molti si dividono la fatica.
Il consigliere non deve dormire tutta la notte.
Il vocabolario è un ricco pascolo di parole.
Tu conosci l'eccessiva veemenza della gioventù, com'è rapida a prender fuoco, quanto manca di raziocinio.
Si può imparare a vivere? Evita qualsiasi frenesia, lascia che i tuoi giudizi smascherino la stupidità. Ridi, ma senza fretta.
La fretta è dei giovani che non conoscono le delizie dell'attesa, la volontà di un prolungamento che avvolge la resa di odori profondi e prelibati.
Affrettati nell'azione, e fallisci. Cerca di afferrare le cose, e le perdi. Forza un progetto al completamento, e rovini ciò che era quasi maturo.
La rapidità, che è una virtù, genera un vizio, che è la fretta.
La facilità e la velocità nel fare una cosa non danno al lavoro durevole solidità né la precisione della bellezza.
La fretta genera l'errore in ogni cosa.
Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorrerebbe.
Nella vita di tutti i giorni c'è sempre un domani. Non c'è urgenza.
Ma adesso dai tuoi occhi sta piovendo una nuvola che non si sfoga resta nera tutto passa in fretta come una nuvola passeggera.
La fretta irragionevole è la strada che porta dritto all'errore.