Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
Molte parole non sono mai indizio di molta sapienza.
Ognuno deve attendersi dai figli ciò che ha dato ai genitori.
La cosa più forte è il destino, perché tutto domina.
La cosa più facile è dare consigli agli altri.
Non abbellire la tua immagine; sia bello invece il tuo agire.
Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
Perdere un genitore può essere considerata una disgrazia. Perderli tutti e due è segno di trascuratezza.
Il più disgraziato degli uomini è colui che non sa sopportar la disgrazia.
Quando una disgrazia è accaduta e non si può più mutare, non ci si dovrebbe permettere neanche il pensiero che le cose potevano andare diversamente o addirittura essere evitate: esso infatti aumenta il dolore fino a renderlo intollerabile.
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.
La peggior disgrazia può darci modo di esercitare la nostra migliore virtù. In ciò può essere ancora una fortuna.
In tutta la mia vita non ho mai conosciuto un uomo che non fosse capace di sopportare le disgrazie di un altro da perfetto cristiano.
La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.