Colui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Viaggiare è come tenere i rubinetti aperti e vedere il tempo che va via, sprecato, liquido, intrattenibile.
Il prossimo è troppo occupato coi propri delitti per accorgersi dei nostri.
Aspettavamo la fine dell'arte è venuta la fine della moda.
I sessi sono due: maschile e femminile. Non avere pregiudizi sulla scelta e l'uso del sesso è una delle condizioni per una durevole tranquillità. Scegliere un sesso non deve significare la rinuncia ai piaceri che può procurare l'altro sesso.
Nelle recite a soggetto, che siano fatte per il regista o per lo psicanalista, non assistiamo né alla vittoria del poeta né a quella degli attori, ma forse alla sconfitta di tutti; e siccome la sconfitta ci piace, continuiamo.
Se non credi più a nessuno niente crede neanche a te.
Se un milione di persone crede ad una cosa stupida, la cosa non smette di essere stupida.
Prima dell'effetto si crede a cause diverse da quelle cui si crede dopo l'effetto.
Credere significa liberare in se stessi l'indistruttibile, o meglio: liberarsi, o meglio ancora: essere.
C'è da meravigliarsi e diffidare da coloro che affermano di non avere difficoltà a credere. Forse (com'è stato detto) è perché non hanno ben capito di che cosa si tratta.
Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far credere al mondo di esser già famoso.
Si realizzano sempre le cose in cui credi realmente; e il credere in una cosa la rende possibile.
Non credere a nulla, non importa dove l'hai letta o chi l'ha detto, neppure se l'ho detto io, a meno che non sia affine alla tua ragione e al tuo buon senso.
Non ha importanza che una cosa sia vera, l'importante è crederci!