La situazione politica in Italia è grave ma non è seria.
La televisione mi fa dormire e mi lascia sempre insoddisfatto, come i veri sonniferi.
L'oppio è ormai la religione dei popoli.
La pornografia è noiosa, perché fa del pettegolezzo su un mistero.
Come tutte le mattine si alzò, si guardò allo specchio e si vide bruttissima: ci mise un'ora a farsi brutta.
Roma città corrotta? Non credo: troppi impiegati. Sarebbe una corruzione fondata sull'anticipo degli arretrati, su una ferma richiesta di aumenti e sull'anticipo della liquidazione. Ed è mai possibile?
Mi mancano gli italiani, il modo in cui si riuniscono per cenare, le loro priorità.
L'Italia non è una provincia, è la Signora delle altre province.
Bisogna che i Lombardi dimentichino di essere italiani; le mie province d'Italia non debbono essere unite fra loro che dal vincolo dell'ubbidienza all'imperatore.
I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi.
L'Italia sta in piedi solo perché non sa da che parte cadere.
Italia - magnifico paese! Per te l'anima geme e si strugge...
Politicamente si pascono ancora di illusioni e credono alle fanfaluche più che ai fatti concreti, poi magari si svegliano e voltano le spalle di colpo ai loro idoli.
Ahi fiacca Italia, d'indolenza ostello, Cui niegan corpo i membri troppi e sparti, Sorda e muta ti stai ritrosa al bello?
Italia mia, non men serva che stolta.
L'italiano non lavora, fatica.