L'aforisma di Émilie du Châtelet sottolinea la profondità della felicità umana, che si estende oltre il presente immediato. Questa riflessione suggerisce una visione integrata dell'esistenza in cui le gioie attuali sono influenzate e arricchite dalle emozioni associate al passato e all'avvenire. In questo modo, l'idea di felicità si espande a includere non solo i momenti di piacere o soddisfazione correnti ma anche la prospettiva dei ricordi carichi d'affetto e delle speranze che alimentano il cuore dell'uomo. Questo approccio alla vita riconosce l'importanza del tempo come un continuum, dove ogni istante è intrecciato con i precedenti ed esplora le promesse di quelli a venire.