La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
La simpatia è sempre ammirevole, ma la simpatia con la sofferenza ne è la forma meno bella.
Mi piacciono gli uomini che hanno un futuro e le donne che hanno un passato.
Chiunque può fare la storia. Solo un grande uomo può scriverla.
Ogni volta che facciamo colpo ci procuriamo un nemico. Per essere benvoluti bisogna essere mediocri.
Se fai finta di essere buono, il mondo ti prende molto seriamente. Se fai finta di essere malvagio, il mondo non ci crede. É sbalorditiva la stupidità dell'ottimismo.
Coloro che non furono mai sventurati, non sono degni della loro felicità.
La miglior vendetta? La felicità. Non c'è nulla che faccia più impazzire la gente che vederti felice.
Come c'è del merito nell'infelicità, c'è dell'intelligenza nell'essere felici.
Sinché un uomo gode della vita, nulla deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità.
Fate vostra la felicità degli altri. Nella vostra compagna, nei vostri figli, nei vostri nipoti vi è tanta parte del vostro sangue, della vostra vita; e la loro gioia è e deve essere gioia vostra.
La felicità è un nemico. Tutto a un tratto ti rendi conto che hai qualcosa da perdere!
L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
Non c'è vera felicità se non quella di cui ci si accorge di godere. Il bambino è felice, è vero, ma siccome lo viene a sapere soltanto molto più tardi è come se non lo fosse mai stato.
La ricerca della felicità per gli animali è limitata alla sopravvivenza e alla gratificazione dei sensi; gli esseri umani hanno la capacità di sperimentare la felicità a un livello profondo che, raggiunto, può sommergere l'esperienza dell'infelicità.
La felicità son tutti quegli incontri, brevi o meno, che ti danno un'emozione. E' tutto questo che fa la vita.