Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
Fama e ricchezza, senza giudizio, non sono beni sicuri.
Uomo che fa il bene non è colui che vuole che i suoi favori siano contraccambiati, ma colui che preferisce agire bene.
L'amicizia di uno solo, che sia intelligente, val più di quella di tutti gli altri presi insieme.
La felicità non consiste negli armenti e neppure nell'oro; l'anima è la dimora della nostra sorte.
Al saggio tutta la Terra é aperta, perché patria di un'anima bella é il mondo intero.
Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.
La morte può essere l'espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
C'è il sacro terrore della morte, ma la morte è un fatto naturale, credo che la morte sia un'amica dell'uomo, perché mette fine a quel grande dolore che è la vita.
Non si può scegliere il modo di morire. E nemmeno il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. Ora.
La morte, raggiungila con tutti i tuoi appetiti, e il tuo egoismo e tutti i peccati capitali.
La morte è l'assentarsi dell'eterno.
Davanti a un feretro ci ricordiamo solo le cose buone e vediamo solo ciò che ci garba.
Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
Morire è una delle poche cose che si possono fare facilmente stando sdraiati.