Fama e ricchezza, senza giudizio, non sono beni sicuri.
Tutto ciò che esiste nell'universo è frutto del caso e della necessità.
La felicità non consiste negli armenti e neppure nell'oro; l'anima è la dimora della nostra sorte.
Degli sciocchi è maestro non il discorso, ma la sventura.
Bisogna sforzarsi per capire molto, non per avere una molteplice erudizione.
Socratica è la consapevolezza della nullità di ogni giudizio in un senso più elevato di quanto possano stabilirlo il pro e il contro degli uomini. Il vero giudizio è pronunciato sin dall'inizio: esso mira a esaltare la vittima.
Nulla, neppure un giudizio giusto, è più intelligente d'una sospensione del giudizio.
Il giudizio è la facoltà che acquisiamo più tardi e perdiamo più presto. I bambini non ne hanno, i vecchi non ne hanno più.
L'unica capace di giudicare è la parte in causa, ma essa, come tale, non può giudicare. Perciò nel mondo non esiste la vera possibilità di giudizio, ma solo un riflesso.
Se è povero di giudizio chi scambia il chimerico per l'ideale, anche più povero è chi scambia l'ideale per il chimerico.
Ecco il giudicio uman come spesso erra!
Imparare ad ascoltare le parole degli altri, a leggere i libri e sospendere il giudizio sono questi gli strumenti per conseguire la capacità di giudizio degli antichi.
Ahi, cieca umana mente, come i giudizi tuoi son vani e torti!
Non capite, se giudicate.
Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione.