La morte è l'assentarsi dell'eterno.
Il capitalismo nasce quando non è più lo scambio di merci a servirsi del denaro, ma il denaro a servirsi della merce, quando cioè l'incremento del denaro in quanto profitto privato è lo scopo della produzione di merci.
Filo-sofia significa, alla lettera, "cura per ciò che è luminoso"; e la verità è per essenza ciò che si mantiene nella luce.
Il culmine della follia non è forse pensare che l'essere è il nulla? E "nichilismo" non è forse, innanzitutto, pensare che l'essere è nulla?
Hemingway concepiva la sincerità come il supremo comandamento morale. Anche e innanzitutto nella scrittura, che non deve nascondere quello che l'uomo prova veramente.
Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita!
C'è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte.
Dopo la morte attendono gli uomini cose che non sperano e neppure immaginano.
Quando siamo nati abbiamo perso quanto perderemo con la morte: tutto.
Se io muoio non piangere per me, fai quello che facevo io e continuerò vivendo in te.
Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
Una singola morte è una tragedia, un milione di morti è una statistica.
Quando si nasce poeti, l'amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.
E così morire è bere dal fiume del silenzio, è scalare la cima del monte, significa stare nudi nel vento e sciogliersi al sole.