Il bene pubblico è la legge suprema.— Marco Tullio Cicerone
Il bene pubblico è la legge suprema.
È grande la forza dell'abitudine.
L'uomo non è mai così vicino agli dei di quando fa del bene al proprio prossimo.
O filosofia, maestra di vita.
Chi guarda un vero amico, in realtà, è come se si guardasse in uno specchio.
Un bugiardo non viene creduto nemmeno quando dice la verità.
Concepire il bene non basta; bisogna farlo vittorioso fra gli uomini.
Talvolta, vogliamo essere indifferenti al bene che riceviamo d'alcuno. Anzi, accettiamo i suoi doni con una ironia crescente, che dissimuliamo molto bene. L'assiduità del donatore ci attedia, e non gli perdoniamo quando egli si dimentica di noi.
Lume v'è dato a bene e a malizia.
A ragione definirono il bene: ciò a cui ogni cosa tende.
Distinguere il bene dal male non è facile poiché i confini tra questo e quello siamo noi a tracciarli.
Non intorbidare il bene presente col desiderio di quello che ti manca, ma considera che anche questo lo hai desiderato.
Chiunque fa del bene ad un'altro, lo fa anche a se stesso.
Benedetti coloro che non hanno nulla da dire e che non si lasciano convincere a dirlo.
L'uomo fa il bene non tanto perché è buono quanto perché vorrebbe esserlo.
Il bene e il male sono i due sproni del mondo, e lo tengono in carreggiata. Se pungesse soltanto il male, il mondo perderebbe l'equilibrio e cadrebbe tutto da una parte. E così viceversa del bene.